Castenaso torna in Serie A1 dopo 34 anni. Piegata Torino a Gara 4 al “Bondi”

“STADIO TESEO BONDI”, CASTENASO (BO)– Il Castenaso Baseball scrive una pagina indimenticabile della propria storia. Sabato 22 Settembre gli uomini del Manager Marco Nanni, grazie alla vittoria in Gara 4 contro la “coriacea” Torino, festeggiano il ritorno, dopo 34 anni, nella Serie A1 italiana di baseball italiano. In uno “stadio Teseo Bondi” pieno al massimo della propria capienza, sin dalle ore 15.30 (per assistere a Gara 3), la compagine bolognese si regala una splendida promozione cedendo Gara 3 (complice un “black out” nel turno difensivo del nono inning), ma incantando nella decisiva Gara 4 in serale.

FOTO LAURO BASSANI

Un collettivo ottimamente assemblato in primavera dal General Manager Massimo Bassi che riesce nell’impresa di riportare, da dirigente, il Castenaso a competere nella categoria che lo aveva visto protagonista sul “diamante” da giocatore. Un mercato importante, caratterizzato dagli arrivi di giocatori top come Molina, Infante, Florian e del bolognese Venturi, in grado permettere il definitivo salto di qualità ad un gruppo caratterizzato dalla presenza di tanti talentuosi giovani in rosa. Una macchina da corsa, sulla carta con un “pedigree” vincente, sul sedile della quale è stato fatto sedere un pilota nato per vincere in questo sport: Marco Nanni.

Una rosa forte, divenuto poi un gruppo straordinario, capace di trovare prima di tutto una grandissima armonia a far da sfondo ad una cavalcata trionfale: Castenaso scrive una delle pagine più importanti della propria storia, con la voglia ora di stupire anche in Serie A1.

LE GARE

Foto Lauro Bassani

Davanti ad un “Teseo Bondi” da tutto esaurito, i ragazzi di Marco Nanni impattano male alla terza gara di finale, nonostante l’avvio di gara lasciasse presagire una festa da consumarsi già nel pomeriggio. Dopo quattro inning di “schermaglie”, nel quinto, capitan Bassi e compagni passano a condurre sul 3-0, dando la sensazione di poter chiudere la serie. La reazione rabbiosa di Torino tuttavia rimanda la festa dei locali: i piemontesi pareggiano la serie fra la sesta e l’ottava ripresa e prendono il largo nell’ultimo inning segnando addirittura 8 punti. Non basta una orgogliosa reazione nell’ultimo turno d’attacco al Castenaso (con grandi prove di Peraza, Dreni ed Infante) per ribaltare una gara, ormai compromessa, che si chiude sul 7-11 in favore dei Grizzlies.

Tutta un’altra partita in Gara 4. Il “Teseo Bondi ha voglia di festa ed i giocatori in campo, probabilmente riallacciando il filo dall’ultimo turno d’attacco di Gara 3, rispondono con addirittura un primo inning da 5 punti, completando l’opera con una grande difesa. Il 5-0 “annichilisce” Torino che, dopo aver sognato la clamorosa impresa di portare la Serie a Gara 5, cede altri due punti fra il 2° ed il 3° inning per poi cedere, con l’onore delle armi, al 7° sotto i colpi di un clamoroso Peraza che infiamma il “Bondi” con il secondo fuori campo. Gara 4 si conclude con due punti per gli ospiti nell’ottavo inning che fissano il definitivo punteggio sul 12-2. Castenaso, sotto un cielo d’estate illuminato dai fuochi d’artificio preparati per l’occasione, è in Serie A1!