Il Presidente Morroia si presenta: “Castenaso ripartirà dai suoi giovani e dalla cura dei rapporti col territorio”



In qualità di nuovo Presidente, Io, “Lino” Morroia, mi auguro di poter portare la mia esperienza da uomo di sport, maturata in una lunga carriera, cominciata, nel mondo del Baseball, dalla collaborazione con la Fortitudo Baseball verso la fine degli anni ’70.


Ero presente nel “Grande” Castenaso capitanato dal “presidentissimo” Teseo Bondi (il cui nome è noto alle generazioni più giovani grazie all’intitolazione dello Stadio che ha recentemente ospitato anche le Finals di Champions League) all’inizio dei primi anni 80, salvo poi passare alla pallavolo Zinella degli anni 90, ed infine approdare nella mitica ed indimenticabile Nazionale Italiana di pallavolo di Julio Velasco: quella passata alla storia come la “Generazione di Fenomeni”. Un collettivo irripetibile che riuscì a vincere i primi Europei, aprendo contestualmente un ciclo.

Anche se con ruoli lontani dai riflettori e dalle cronache non mi ritengo uno sconosciuto per il mondo del baseball e dello sport bolognese in generale, mantenendo un affetto speciale per il Castenaso, che mi ha portato a continuare a seguirne le vicende sino ad oggi.


La mia nuova carica mi impone risolutezza, pianificazione ma anche una sana dose di sana obiettività: vorrei, in tal senso, ringraziare l’ex gruppo dirigente per aver riportato il Castenaso ai vertici della disciplina, riuscendo ad intercettare e captare eventi di livello internazionale:

  • L’amichevole fra la Nazionale Cubana e quella Cinese
  • Il test match fra gli Stati Uniti e la Nazionale Italiana
  • Il match valevole per Campionati del Mondo del ’98
  • L’aver fatto volare i nostri bambini ad un torneo a Chicago, rappresentando Bologna con una collaborazione fra il San Lazzaro baseball ed il Castenaso baseball nel 2005
  • La riconquista della serie massima di A1
  • L’aver avuto l’onore di poter ospitare, a Castenaso, la Final Four della coppa Campioni organizzata dai Campioni d’Italia e d’ Europa della Fortitudo.

Vorrei poi fare un cenno sui programmi di questa nuova dirigenza. Siamo molto motivati, armati dalla passione e da una grande voglia di fare: fare bene, ma senza fretta, curando i dettagli e concentrandoci sulla cura dei nostri ragazzi.

Nei prossimi giorni è in calendario un appuntamento conoscitivo con l’Assessore allo sport non che Vice Sindaco, e col Primo Cittadino di Castenaso allo scopo di presentarci, e di esporre gli obiettivi futuri. Abbiamo in programma un piano multi livelli che coinvolge in maniera centrale il nostro settore giovanile e prevede collaborazioni con società vicine, ad esempio Ora Gio Bat, che condivide con noi il campo da baseball per la loro attività amatoriale, e con Athletics Bologna al fine di abbattere qualsiasi campanilismo, lasciando spazio alle idee, ai progetti, ma soprattutto alla disciplina ed alla cura ed all’educazione dei nostri ragazzi.

Senza voler essere ridondante, ci tengo a sottolineare come anche per il settore giovanile non si dovrà partire da zero, ma solamente efficientare. Il lavoro svolto sui giovani, un esempio altisonante è Julian Dreni campione d’Italia con Fortitudo, è sotto gli occhi di tutti e di questo va elogiato e sottolineato il lavoro di uno staff tecnico di prim’ordine.

Capitolo prima squadra: abbiamo ottenuto la possibilità di partecipare alla prossima Serie B 2021. Ci stiamo attivando in questi giorni, realizzando contestualmente attenti studi di fattibilità, per iniziare vari contatti con l’obiettivo di confermare in blocco il gruppo della passata stagione. Ritengo che la fedeltà e l’attaccamento alla maglia debbano essere i tratti distintivi del Castenaso del prossimo futuro. Lo staff tecnico sarà, salvo imprevisti, composto dal campione Cubano Yosvany Peraza, Massimo Gollini e da Frank Balbuena. Anche Mario Nerattini farà parte della nostra squadra. 


Insomma non vediamo l’ora di far giocare i nostri ragazzi, portando il nome di Castenaso in giro per l’Italia.


Un grazie particolare ci terrei a rivolgerlo ai genitori i quali, nonostante questo anno difficile dovuto al covid hanno, creduto fortemente in noi e nelle nostre idee. Un grazie ai ragazzi della prima squadra con i quali stiamo parlando per la costituzione del roster, senza i quali lo sport non sarebbe motivo di divertimento, svago e crescita. Un sentito grazie anche ai nostri bambini: abbiamo avuto tante conferme dalle passate stagioni e, non appena il covid ce lo permetterà, apriremo le iscrizioni a prezzi agevolati al fine di portare al campo la maggior quantità di ragazzi possibile a provare una disciplina senza eguali. A tal proposito ci tengo a precisare come ci siamo attivati per provare ad accedere a fondi al fine di acquistare materiale tecnico per le famiglie con qualche difficoltà economica: nella nostra idea di sport non possiamo permetterci di lasciare indietro proprio nessuno.

Castenaso Baseball, noi Siamo pronti!

Concludo, senza voler aggirare i fatti della stretta attualità: Conosco personalmente i membri della passata dirigenza, ai quali rivolgo un saluto affettuoso. Per formazione personale ritengo che ogni uomo abbia un equo e marcato diritto di esporre la propria versione dei fatti e che mai si debba esprimere un giudizio prima di una sentenza. Il mio auspicio è che piena luce possa esser fatta sulla vicenda e che se qualcuno ha sbagliato debba pagare, secondo giustizia. Rifiuto invece, con formula piena, processi sommari basati su chiacchiericci e ogni tipo di illazione volta a destabilizzare una società che ha sempre operato per il bene della sua comunità. Io e i miei dirigenti, dal canto nostro, saremo a completa disposizione delle autorità con la speranza che piena luce sui fatti sia realizzata nella maniera più celere possibile.

Ci terrei infine a riportare una celebre frase di A. Bartlett Giamatti:

“Il baseball è stato studiato per darti il batticuore. Il gioco inizia in primavera, quando tutto torna a rinascere, e fiorisce in estate, riempiendo i pomeriggi e le sere, e poi, non appena arriva la fredda pioggia, si ferma, e ti lascia solo ad affrontare l’autunno.”