Comunicato dalla società: nessun ricorso contro la “sentenza Bassi”

La società B.C. Castenaso, data la grande rilevanza mediatica assunta dall’evento datato sabato 20 Luglio, ci tiene a rendere pubbliche le seguenti precisazioni:

1- La società condanna con forza l’accaduto. Per accaduto si intende, nello specifico, lo schiaffo che il Sig. Riccardo Bassi Andreasi avrebbe rivolto, in maniera ingiustificabile, nei confronti dell’arbitro, Sig. Fabrizio Fabrizi, al termine della gara interna contro la UnipolSai Fortitudo Bologna. A tal proposito, nonostante siano state fatte pervenire le scuse formali sia al Presidente degli Arbitri Sig. Pierfranco Leone che alla Fibs, come citato espressamente nel  COMUNICATO UFFICIALE N. 1015 – ROMA 22/07/2019, si intende ancora una volta esprimere, anche pubblicamente, le proprie sentite e sincere scuse ed in particolar modo al Direttore di gara, Sig. Fabrizio Fabrizi, per l’increscioso accaduto. 

2- Anche lo stesso nostro tesserato, resosi conto dell’accaduto, è profondamente addolorato per quanto successo.  Non appena conclusa l’offesa arrecata e resosi conto della gravità del gesto, si è volontariamente autosospeso sia dal ruolo di capitano che dalla presenza nel roster della prima squadra, anticipando qualsiasi tipo di giudizio sportivo o applicazione del vigente regolamento interno. Prossimamente, a bocce ferme, e conclusasi l’eco mediatico di tale vicenda, di proprio pugno lo stesso provvederà a porgere le proprie scuse al sig. Fabrizi per il proprio gesto insano, non dipeso da premeditazione o da astio personale nei confronti dell’arbitro, ma esclusivamente da vigore agonistico e da insoddisfazione dovuta all’esito finale della partita: ricordiamo infatti che tale gara sportiva era molto sentita da parte della nostra società, trattandosi di un derby, disputato contro la formazione più titolata a livello nazionale.

3- La società accetta pienamente quanto contenuto nel  COMUNICATO UFFICIALE N. 1015 – ROMA 22/07/2019 che inibisce dall’attività il tesserato Riccardo Bassi Andreasi per anni tre ed impone il pagamento alla società di un’ammenda pecuniaria di €1000. Coerentemente con quanto scritto prima, La B.C. Castenaso non intende effettuare alcun tipo di ricorso o richiedere nessuna riduzione nè della pena inflitta al tesserato, nè tanto meno dell’ammenda pecuniaria in quanto ha sempre condannato nella maniera più ferma ed inequivocabile ogni forma di violenza, sia fisica (assolutamente intollerabile) sia verbale (deprecabile anche se più comune) verso qualsiasi individuo, esplicata in qualsiasi manifestazione sportiva, ufficiale o non. 

4- La società si riserba di comminare, nei confronti del tesserato Riccardo Bassi Andreasi l’applicazione delle pene previste dal regolamento comportamentale interno per l’azione da lui commessa nella speranza che il processo mediatico che si sta verificando nei confronti del nostro tesserato si sgonfi e non vada ad offuscare l’immagine bella, sana e spettacolare del nostro baseball che, nonostante la flebile attenzione riservata dei media nazionali, continua ad attirare il trasporto di migliaia di appassionati sparsi su tutto il territorio nazionale, ed al contempo rappresenta un momento di svago ed aggregazione per tanti giovani praticanti. Specialmente nei confronti di questi ultimi, la società si riserva, anche di comune accordo con la Fibs, di intraprendere iniziative atte a mostrare il vero volto di questo bellissimo sport che non può e non deve interessare le cronache nazionali solamente per questo deprecabile, ma per fortuna isolato, episodio.