Secondo incontro verso il prossimo campionato di Serie A1: Padova, Padule e Imola rinunciano

Dopo aver partecipato alla seconda riunione dei club che dovrebbero comporre la prossima Serie A1, vi proponiamo il comunicato Fibs che funge da verbale per tale incontro:

Nella ormai consueta sede del Comitato Regionale FIBS Emilia Romagna di Bologna, è andato in scena il secondo incontro tra le società aventi diritto alla serie A1 baseball 2019 e la Federazione rappresentata dal presidente Andrea Marcon, dai vice Fabrizio De Robbio e Gigi Mignola e dal presidente della Commissione Organizzazione Gare Andreino Parentini.

La riunione si è aperta con la comunicazione da parte del presidente federale delle rinunce alla massima serie da parte di Padova, che già il 4 ottobre aveva espresso le sue difficoltà, e della neopromossa Imola a cui si è aggiunto il Padule che, seppur presente in quel di Bologna, ha confermato che non si iscriverà alla serie A1.

Si è quindi aperta la discussione sul progetto approvato nell’ultimo Consiglio Federale e inviato dalla Federazione alle società, progetto che rispetto alla prima versione oggetto di analisi nell’incontro dei primi di ottobre, vede una serie A1 baseball sempre a 12 squadre con una prima fase a 2 gironi da 6 per poi dar vita ad una seconda fase con una pool scudetto, dove accedono le prime 3 di ogni raggrupppamento, contro le 2 della prima stesura, ed una pool salvezza, anch’essa a 6 squadre. Altra novità la programmazione della pool scudetto sempre su 2 partite a weekend, invece delle 3 ipotizzate ad inizio ottobre, e l’aumento a 3 visti lavoro subordinato sport per giocatori extra europei per ogni squadra. In tema di salvezza la novità è in una sola retrocessione in A2, l’ultima della pool salvezza, senza più i playout tra le penultima e la seconda classificata della serie cadetta.

Ribadito l’obbligo del campo illuminato e dei materassi protettivi per i campi per iscriversi alla massima serie, l’attenzione si è focalizzata sull’altra grande novità della seconda bozza del progetto, la presenza di 4 giocatori AFI nel lineup, tra cui il lanciatore, nella prima gara del weekend. L’argomento non ha mancato di accendere la discussione tra le società presenti portando ad una votazione che, a maggioranza relativa dei votanti, ha portato a confermare quanto proposto dalla Federazione in tema di obbligo degli AFI nel lineup, rimandando però alla Consulta generale del 18 novembre la decisione in quale delle 2 partite del weekend applicarla.

In considerazione delle rinunce già accertate e non sapendo ancora quante e quali società presenteranno domanda di ripescaggio, è stato deciso di comune accordo tra società e Federazione che la formula con doppia fase sarà applicata solo nel caso di 12 squadre iscritte, mentre qualora le partecipanti alla A1 baseball 2019 siano 10 o numero inferiore, il campionato sarà strutturato su un girone unico con andata e ritorno da cui usciranno le 4 qualificate ai playoff dove si giocheranno semifinali e finali sempre al meglio delle 5 partite.

In attesa di conoscere le date della qualificazione olimpica e di capire se si venissero a creare degli spazi sfruttabili, nella stagione 2019 non è prevista la disputa della Coppa Italia, poiché il campionato occuperà tutte le settimane disponibili con il playball fissato, al momento, per l’ultimo weekend di marzo e ipotetica gara 5 di finale il 31 agosto.

COMUNICATO FIBS